Aprire un bar è il sogno di molti, ma per realizzarlo servono una buona pianificazione e una chiara conoscenza dei requisiti. Chi desidera avviare un’attività nel settore della ristorazione o prendere in gestione un locale esistente deve conoscere i costi, le licenze e i documenti necessari.
Quanto Costa Aprire un Bar?
Il costo per aprire un bar dipende da vari fattori come la posizione, le dimensioni e l’offerta del locale. In media, l’investimento iniziale per aprire un bar può variare da 20.000 a 100.000 euro. Questa somma include i costi di affitto, ristrutturazione, attrezzature, licenze, e l’acquisto delle materie prime iniziali. Un consiglio per risparmiare è valutare attentamente le attrezzature e gli arredi: a volte, optare per macchinari usati o arredamenti di seconda mano può rappresentare un’ottima strategia per contenere i costi.
Licenza per Bar: Cos’è e Quanto Costa?
Per aprire un bar fino al 2006 era necessaria una licenza di somministrazione di alimenti e bevande. Questo permesso autorizzava a vendere e somministrare al pubblico prodotti come caffè, bevande alcoliche e piatti freddi o caldi e aveva un costo variabile a seconda del comune e delle normative locali, tra i 1500 e i 3000€.
Dal 2006 in poi dopo un’esteso processo di semplificazione delle normative, non serve più la licenza per bar, ma occorre solo presentare un’autocertificazione chiamata SCIA (segnalazione certificata di avvio attività).
SCIA Bar, tutto quello che devi sapere
Dal 2006, la liberalizzazione e semplificazione normativa hanno eliminato la “licenza bar” tradizionale. Oggi, per aprire un bar, è sufficiente presentare la SCIA, ossia la Segnalazione Certificata di Inizio Attività, una dichiarazione di avvio dell’attività che richiede costi relativamente bassi ma comporta alcuni requisiti.
Requisiti per la SCIA
La SCIA richiede specifici requisiti, sia professionali che strutturali:
- Requisiti professionali: Servono certificazioni come l’abilitazione per la somministrazione di cibi e bevande (HACCP o SAB), il corso antincendio e, per chi serve alcolici, la licenza specifica.
- Requisiti dei locali: Il bar deve rispettare normative urbanistiche, edilizie, igienico-sanitarie e ambientali. Spesso sono richiesti elaborati tecnici e planimetrie adeguate, la cui complessità può variare in base alla situazione.
Il Ruolo della SCIA
L’accoglimento della SCIA da parte degli enti competenti rappresenta l’autorizzazione ufficiale per avviare e gestire un’attività di somministrazione di alimenti e bevande al pubblico.
Una volta approvata, potrai offrire colazioni, pranzi, aperitivi, cene e bevande in ambienti appositi.
Permessi e corsi aggiuntivi
Nonostante la SCIA, è necessario informarsi su ulteriori permessi o corsi, come:
La SCIA richiede specifici requisiti, sia professionali che strutturali:
- Permessi per l’intrattenimento: Se desideri offrire musica dal vivo o altri tipi di spettacoli, potresti dover richiedere un’autorizzazione specifica.
- Permessi per le bevande alcoliche: In alcuni casi, servire bevande alcoliche potrebbe richiedere una licenza addizionale.
- Corsi di specializzazione: Per aumentare la tua professionalità, considera corsi aggiuntivi come mixology, flair o corsi avanzati per barman.
In conclusione, ottenere la SCIA rappresenta un passaggio obbligato ma semplice per aprire un bar, consentendoti di avviare l’attività con la sicurezza di rispettare tutte le normative in vigore.
Puoi visionare tutti i dettagli della SCIA e scaricare il modulo per scia a questo Link.
Per Aprire un Bar, Cosa Serve?
Oltre alla licenza, per aprire un bar è indispensabile rispettare alcuni requisiti personali e tecnici. Chi intende avviare un’attività di somministrazione deve aver completato un corso di abilitazione alla somministrazione di alimenti e bevande, disponibile in numerosi enti formativi accreditati.
Inoltre, sarà necessario predisporre un piano HACCP (Analisi dei rischi e punti critici di controllo) per garantire il rispetto delle norme igienico-sanitarie. Dal punto di vista tecnico, ogni bar deve essere dotato di sistemi adeguati per la conservazione degli alimenti e per la sicurezza.
Documenti per Prendere in Gestione un Bar
Chi sceglie di prendere in gestione un bar esistente deve prestare attenzione ai documenti. In questo caso, oltre alla licenza, è necessario stipulare un contratto di gestione con il proprietario dell’attività e aggiornare eventuali permessi di somministrazione.
Sarà inoltre necessario acquisire i certificati relativi alle condizioni sanitarie e alla sicurezza dei locali.
Corso per Aprire un Bar: Come Funziona?
Il corso per aprire un bar è un passo fondamentale (ma non essenziale) per ottenere la licenza e gestire un’attività di somministrazione. Questi corsi coprono tematiche come l’igiene alimentare, la gestione aziendale e la sicurezza sul lavoro. La durata può variare da poche settimane a diversi mesi, e alla fine del corso si ottiene un certificato di abilitazione, richiesto dalla normativa.
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FAQ
Il costo varia in base a diversi fattori, come la posizione e le attrezzature, e si attesta generalmente tra i 20.000 e i 100.000 euro.
Serve una licenza di somministrazione, un corso di abilitazione e un piano HACCP per la sicurezza alimentare.
La licenza consente la vendita e somministrazione di alimenti e bevande, ed è obbligatoria per avviare un’attività nel settore ristorativo.
l costo della licenza varia a seconda della città, ma in media si attesta tra i 1.500 e i 3.000 euro.
Sì, il corso è richiesto dalla legge per ottenere l’abilitazione alla somministrazione di alimenti e bevande.
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Conclusione
Spero che dopo aver letto questo articolo abbia risolto tutti i tuoi dubbi, e risposto alla domanda “ma per aprire un bar cosa serve? “.
Ricorda che uno dei requisiti fondamentali per essere a norma è la licenza del bar, essere al corrente dei documenti per prendere in gestione un bar e aver chiaro i costi da affrontare quando si avvia un’attività.
Sono sicuro che questa guida per “aprire un bar da 0” sia stata utile, rimani aggiornato sul nostro blog, potrai leggere diversi articoli sul mondo della ristorazione.
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